Belov, operaio con famiglia, una notte viene aggredito in un parco da due ragazzi, che vengono subito arrestati. Ma dei due solo Belikov, che non può permettersi un avvocato, viene condannato, l’altro se la cava con la condizionale. Belov, turbato da questa ingiustizia, va a trovare il ragazzo in carcere e chiede al comitato di fabbrica di potersi occupare della sua rieducazione. Tra i due nasce un legame, ma si evidenziano anche le differenze generazionali che li dividono.