Costretto a letto per una malattia, Aleksei pensa alla propria vita, intrecciando il passato con il presente, la realtà con l'immaginazione. Ricorda il padre che abbandonò la madre e questo lo riporta immediatamente alla sua condizione. L'uomo infatti sta vivendo una situazione simile a quella vissuta dai suoi genitori: vive separato dalla moglie Natalija ed ha un figlio, Ignat, che si rifiuta di vederlo. La stessa attrice impersona la madre e la moglie, e lo stesso bambino è Aleksei da piccolo e suo figlio Ingat. Disse Tarkovskij: “La ripetizione è una legge, perchè l'esperienza non si trasmette e ciascuno deve viverla”.