La città del silenzio è l’ospedale psichiatrico di Treviso: vecchie attrezzature in disuso, muri scrostrati, finestre murate. Un infermiere racconta i metodi usati nel passato e le reazioni drammatiche dei pazienti. La lettura di alcuni scritti dei malati, ritrovati all’interno dell’ospedale, contribuisce a definire l’atmosfera che si respirava in questo luogo, attraversato da decine di migliaia di pazienti.