Luciana, astrologa napoletana, ha un metodo per far avverare i desideri dei suoi clienti. Tutto ciò che devono fare è intraprendere un viaggio nel giorno del loro compleanno verso una certa destinazione per rinascere sotto nuove configurazioni celesti. Non importa se la destinazione è Taipei, Beirut o un paesino vicino a casa: durante i viaggi del compleanno, i protagonisti vivono trasformazioni inaspettate e scoprono ciò che desiderano veramente.
Mio padre era un regista, quindi fin dall’età di dodici anni sapevo che volevo realizzare film. Sognavo di creare un film “italiano” pieno di amore appassionato, emozioni forti, umorismo e moto Vespa. Ma c’era un problema: non sono italiano, non parlo la lingua e ho un carattere malinconico ungherese, unito a un forte senso dell’umorismo. Nonostante queste difficoltà, ho deciso di creare un film a più livelli narrativi. Il primo livello ruota attorno a Luciana, un’astrologa di Napoli, che ascolta i desideri dei suoi clienti. Il secondo livello esplora la loro vita quotidiana, a volte in completa contraddizione con ciò che hanno rivelato a Luciana. Il terzo livello si basa sulle situazioni magiche che si verificano durante un viaggio di compleanno. Il quarto livello, infine, è quello che tiene tutto insieme ed è incentrato sulle perplessità, i dubbi e i sogni di Luciana. Anche lei ha i suoi desideri. Il mio obiettivo è stato quello di fondere l’atmosfera cinematografica di un film di finzione con emozioni reali che provengono da persone reali. Volevo, inoltre, sottolineare l’importanza delle coincidenze, che hanno giocato un ruolo significativo in questo film.