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«Circha li desegni de li coperti, sapiate che son cose che, non essendo scritte, bisogna che la imaginatione le porti alla luce…» Le tarsie del coro della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo furono realizzate da Giovan Francesco Capoferri sui disegni di Lorenzo Lotto, fra il 1524 e il 1537. Dietro alle enigmatiche raffigurazioni si cela un percorso che può essere svelato con l’aiuto delle metafore alchemiche. Dal «Magnum Chaos», il caos originario, passando attraverso le tre fasi della «Grande Opera», l’uomo cerca di raggiungere la Luce della Verità e dell’Assoluto. Le immagini, che insistono e si perdono nei meravigliosi dettagli degli intarsi, cercano un ideale collegamento con lo spirito che animava il genio rinascimentale di Lorenzo Lotto.
