La tournée del Teatro tascabile di Bergamo a Holstebro, dove si tiene il "Festuge", festival di teatro di strada organizzato dall'Odin Teatret di Eugenio Barba. In dieci giorni di frenetico e incessante lavoro, il Teatro Tascabile presenta trentaquattro interventi teatrali e musicali in diverse località danesi. In un racconto rapido e incalzante il film presenta il delicato momento che il gruppo sta vivendo: il ricambio generazionale; la necessità di sviluppare nuove produzioni, che nascono oggi dal lavoro condiviso; il continuo confronto con la pesante eredità artistica lasciata da Renzo Vescovi, il regista scomparso nel 2005; il bisogno continuo di un rinnovamento che non tradisca lo spirito che da sempre anima il gruppo.
L’invito in Danimarca da parte di Eugenio Barba coincide con il pensionamento di due membri storici del Teatro tascabile di Bergamo (TTB), per questo uno dei temi di In balìa di voi stessi è quello del passaggio delle competenze fra i componenti storici del gruppo e gli attori più giovani.
Il racconto della tournée è solo un pretesto, di fatto ben poco si vede dei trentaquattro spettacoli presentati, il fuoco è posto sul racconto dei “personaggi” e sulle relazioni, partendo dall’affermazione di Roberto Bacci, regista di Pontedera Teatro, per il quale per fare un gruppo “serve un leader e serve tempo”.
Il TTB è senza leader dal 2005, ma prosegue l’attività attuando una reale condivisione del lavoro, con la difficoltà che questo comporta. Beppe Chierichetti, storico attore del gruppo, afferma, poco prima di andare in scena: “Il teatro è un mestiere di merda, specialmente se fatto in strada”, ma questo amore/odio per il proprio lavoro resta naturalmente irrisolto, Beppe non andrà mai in pensione.