Attraverso le interviste a Revelli, Rigoni Stern e alcuni amici di Carlo, le immagini del viaggio in Russia, inediti materiali d'archivio di provenienza sovietica, e con la musica di Massimo Zamboni (già membro dei CCCP-Fedeli alla linea e dei CSI), il documentario racconta la storia della progressiva comprensione da parte di un figlio della vicenda del padre: un percorso che parte da una completa mancanza di comunicazione - a vent'anni, nel 1977, troppo grande era la distanza tra le visioni del mondo dei figli e dei padri - e giunge dopo una lunga strada a un profondo "capirsi" che riesce a superare differenti idee e scelte di vita.