L'orologiaio Viktor Frandsen in famiglia è un vero despota. La moglie Ida è dolcissima, e attende con cura e affetto ai bisogni del marito e dei figli. Ma questo non basta perché l’uomo si addolcisca. Mads, la vecchia nutrice di Viktor, si rende conto della situazione e ne informa la signora Krigger, madre di Ida. Quando Ida si ammala, la signora Krigger la spedisce in campagna a curarsi, proibendo a Viktor qualsiasi contatto con la figlia. Il film racconta con naturalismo e austerità le dinamiche sociali e psicologiche, facendo emergere i temi cetrali della poetica di Dreyer.