La Georgia nei mesi della guerra civile innescata dalla Rivoluzione d'Ottobre. Il contadino Dshua, uomo rispettoso delle tradizioni, vive con la moglie e il figlio undicenne Gega. Mentre porta in città alcune offerte rituali, assiste alle azioni sanguinarie dei rivoluzionari. Dopo il ritorno al villaggio, alcuni controrivoluzionari cercano di tirarlo dalla loro parte. Il contadino rifiuta ogni impegno: vuole solo vivere in pace sulla sua terra, come ha sempre fatto. Per questo ordina al figlio e alla moglie di non far mai entrare nessuno in casa. Ma Gega si lascia coinvolgere, e la sua disubbidienza porterà a una tragica conclusione. Adattamento cinematografico della novella corsa di Prosper Mérimèe Mateo Falcone (1829).
