I capolavori indimenticabili in tutta la loro bellezza, il loro fascino e la...
18 percorsi tematici, più di 300 titoli per arricchire l'offerta...
Le rassegne distribuite da Lab 80 film
I documentari distribuiti da Lab 80 film
Formaggino è un giovanissimo scommettitore alle prime armi, fortunato e spavaldo come tutti i principianti. Frequentando una sala ippica della periferia nord di Milano conosce il Professore, che ha vent'anni più di lui e ormai dal gioco non ha più nulla da imparare. In cambio di denaro Formaggino e il suo Professore accettano di farsi riprendere, int...
Nel suo secondo lungometraggio, Roman Polanski segue l'agghiacciante storia di una nevrosi. La protagonista Carole, interpretata da Carherine Deneuve, lasciata sola nell'appartamento di Londra in cui vive con la sorella, scivola verso una forma di schizofrenia che le rende insopportabile qualsiasi apparizione maschile. A proposito di Repulsion Polanski disse: &l...
A duecento anni dalla sua fondazione, una fotografia della comunità evangelica, dalla matrice svizzera del nucleo originario alla varietà e ricchezza di esperienze e di culture che oggi esprime. Il documentario racconta, attraverso la sensibilità delle sue diverse componenti, una comunità che continua a segnare, con la sua presenza discreta, la vi...
Può fare ridere un film che ha la morte come soggetto? Sei piedi sopra è un volo leggero nel mondo delle professioni collegate alla morte: chi costruisce bare, chi compone i cadaveri, chi evoca gli spiriti, chi allestisce le lapidi, chi prepara le corone di fiori. Memento mori...
Con le parole dei testimoni il film racconta il bombardamento delle acciaierie Dalmine la mattina del 6 luglio 1944 che provocò la morte di centinaia di persone. Nel buio del bunker, durante una recente esplorazione, le immagini ritrovano oggetti ed evocano quei tragici momenti.
Alcuni anni fa – si era in allarme “mucca pazza” – pareva che un nuovo animale dovesse entrare nella dieta degli italiani: lo struzzo. Cosa è stato di questa ventilata migrazione culinaria? Alcuni allevatori di struzzi ci mostrano come il volatile possa integrarsi nella vita di un’azienda agricola bergamasca.
Chi crede che Bergamo sia una città provinciale, in cui le persone restano inesorabilmente ingabbiate, giorno dopo giorno, per tutta una vita, dovrebbe conoscere i protagonisti di A tratti coda. La mobilità lavorativa, scelta o imposta, non è solo questione globale da dibattito sociologico, ma anche e prima di tutto vicenda privata in storie individuali.
Vita quotidiana di un Centro di Aggregazione Giovanile. Ragazzi ed educatori alle prese con le prove per un concerto rock, la preparazione di una cena di gruppo, l’organizzazione di una festa. Lo sguardo preciso della camera porta allo scoperto le dinamiche sottili che legano i personaggi in relazioni non sempre facili da decifrare.
Esterno. Valle. Un operaio esce di casa per andare al lavoro. Un contadino raccoglie il fieno nel campo. Una videocamera irrompe nella Valcamonica. Da una parte gli autori, dall’altra i soggetti. E nel mezzo quel freddo mezzo tecnologico che poi alla fine smette di mordere e unisce, svela nell’intimo, crea sentimenti imprevisti.
Il tempo scorre con un ritmo particolare, nella comunità alloggio Nausicaa. Eventi familiari punteggiano in modo nuovo le lunghe giornate estive. Allo spettatore che sappia alleggerire il proprio spirito viene raccontata la storia di una piccola e vivace comunità.