Splendido falso documentario su una città che Vigo trasforma nell'allucinato e incantatorio "processo" al mondo borghese. «Non appena indicate l'atmosfera di Nizza e lo spirito della vita che vi si conduce (e che si conduce anche altrove, purtroppo!), il film muove alla generalizzazione degli insulsi divertimenti, messi sotto l'insegna del ...
La regista Agnés Varda e l'artista francese JR si mettono in viaggio sulle strade della Francia alla ricerca di incontri spontanei o già organizzati. In auto e nel camion speciale di JR, lontano dalle grandi città, uniscono i loro due mondi per cercare di crearne altri.
Pierre, trent'anni, è un produttore di latte. La sua vita ruota intorno alla sua fattoria, a sua sorella e ai suoi genitori. Quando in Francia si ha il primo caso di un'epidemia, Pierre scopre che uno dei suoi animali è infetto. Non può però permettersi di perdere le sue mucche, non ha nient'altro ed è disposto a tutto per salva...
Ismaël Vuillard, regista febbrile, scrive di notte per ricacciare gli incubi. Legato sentimentalmente a Sylvia, astrofisica con la testa tra le stelle, ha perso Carlotta, la giovane consorte inghiottita vent'anni prima dal nulla. Da allora si prende cura di Henri Bloom, autore cinematografico, mentore e padre inconsolabile di Carlotta, che una mattina d'estate r...
All’inizio del XX secolo, cinque adolescenti di buona famiglia commettono un crimine brutale. Come espiazione, un capitano olandese li costringe a una crociera di rieducazione a bordo di un vascello spettrale. La loro meta è un’isola sovrannaturale dalla vegetazione lussureggiante che cela un segreto sconvolgente. Il videoartista Bertrand Mandico firma un&...
Olivia Dejazet è un'affermata autrice di gialli e deve tenere un laboratorio di scrittura a La Ciotat, città del sud della Francia nota un tempo per i cantieri navali ma ormai in piena crisi economica. Tra i suoi giovani allievi spicca Antoine, ragazzo introverso e di talento, spesso in rotta con gli altri sulle questioni politiche per le sue posizioni razz...
Come sempre accade con Godard, inutile raccontare gli intrecci delle sue opere. Spiazzante mix di digressioni metalinguistiche, sottile ironia e finti "tempi morti", il film ha un fan illustre in Quentin Tarantino, che ha battezzato "A Band Apart" la sua casa di produzione.
Un gatto sotto braccio, una serie di porte sbattute in faccia, neanche il becco di un quattrino in tasca: ecco Paula, di ritorno a Parigi dopo una lunga assenza. Armata solo della sua debordante emotività, si reinventa una nuova vita. A modo suo.
A Méjan, tra Marsiglia e Carry, tre fratelli si ritrovano per vegliare il padre. Intorno alla sua eredità, la casa, il ristorante, la coscienza politica e quella sociale, fanno i conti col proprio passato. L'irruzione di tre bambini naufraghi scompiglia le loro coscienze.
Periferia di Parigi. Lydia è stata scelta per recitare nello spettacolo di fine anno e sfila per le strade con il costume settencentesco ripetendo il testo del Gioco del caso e dell'amore di Marivaux. Krimo, il duro del quartiere, se ne innamora. Per corteggiarla accetta una parte nella commedia...