Aki Kaurismaki in persona ci informa all’inizio del film che il tango è nato in Finlandia. La regista si reca a Buenos Aires e riporta la notizia al cantante Chino Laborde, al chitarrista Diego “Dipi” Kvitko e al bandoneonista Pablo Greco, che naturalmente negano tale possibilità e reagiscono con l’ironia e la sufficienza che solo il macho argentino sa esprimere. Ma la curiosità è forte e i tre accettano di recarsi a suonare in Finlandia, dove si immergono nelle sale da ballo all’aperto tra le foreste del Nord e si confrontano con i suonatori di tango finlandese.